offerti:
in presenza
Tutte le persone che hanno compiuto i 18 anni di età possono accedere in modo libero e gratuito alla sala Inventari e alle sale di Consultazione dei documenti del nostro Istituto.
La prima volta che si entra in archivio bisogna accreditarsi: basta compilare il modulo di iscrizione reperibile direttamente in sede e presentarlo unitamente al documento di riconoscimento indicato nella domanda.
Nella sala Inventari possono essere consultati gli inventari cartacei nonché quelli digitali.
I funzionari archivisti sono a disposizione di quanti vogliano farsi guidare e orientare nella ricerca.
Gli studiosi possono richiedere, dal lunedì al sabato, fino ad un massimo di 6 fasci, buste o unità di conservazione al giorno, utilizzando le postazioni presenti in sede a disposizione del pubblico o tramite i dispositivi elettronici personali. La documentazione prelevata sarà in giacenza per la consultazione esclusiva da parte del richiedente fino a un massimo di 10 giorni, rinnovabili.
Sono uno/a studioso/a, come accedere al vostro Archivio e come fare la richiesta della documentazione?
1 – Vai sul sito www.archiviodistatonapoli.it e nella sezione “Prenota il tuo ingresso” scegli la data del tuo arrivo in Archivio, compila l’anagrafica con la mail personale e invia la richiesta
2 – Segui le istruzioni della pagina di conferma automatica
3 – Compila il modulo con le segnature archivistiche o bibliografiche corrette e invialo ad asna.richiestedoc@gmail.com
A PARTIRE DAL 4 NOVEMBRE 2024 LA DOCUMENTAZIONE RICHIESTA IN PRESENZA E ONLINE SARA’ PRELEVATA SECONDO I SEGUENTI ORARI:
A seguito di contrattazione sindacale, i prelievi della documentazione archivistica saranno effettuati dal lunedì al venerdì, alle ore 8:30 e alle ore 14:00, il sabato alle ore 8:30.
Ogni utente potrà richiedere fino a un massimo di 3 unità archivistiche.
Le nostre banche dati, nonché i fondi digitalizzati, sono consultabili sul nostro sito internet.
I funzionari archivisti forniscono informazioni archivistiche e bibliografiche, orientando lo studioso verso gli archivi e le serie documentarie in cui è possibile effettuare la ricerca rispondendo alle richieste inviate all’indirizzo email as-na@cultura.gov.it
Nello specifico la richiesta della documentazione relativa a:
Fogli Matricolari di Napoli e provincia dal 1853 al 1910 può essere fatta indicando i dati anagrafici del nominativo (nome, cognome, comune e data di nascita)
Liste di Leva dei nati a Napoli e provincia dal 1842 al 1946 può essere fatta indicando l’anno e il comune di nascita del nominativo. Per i nati a Napoli, è necessario indicare anche il quartiere ovvero la circoscrizione di nascita;
Inoltre, lo Stato Civile di Napoli e provincia dal 1809 al 1865 è disponibile per la consultazione online a questo link
E’ consentita la fotoriproduzione dei documenti attraverso le seguenti modalità:
• con mezzi propri (fotocamere portatili, tablet, smartphone) operando personalmente o avvalendosi di persona delegata. Non è dovuta nessuna tassa purché le copie effettuate siano per uso personale o per motivi di studio, dunque senza scopo di lucro.
• richiedendo la fotoriproduzione di documenti per corrispondenza.
La procedura per corrispondenza è la seguente:
1. compilazione del modulo editabile [file word] e invio all’indirizzo email: as-na@cultura.gov.it;
2. ricezione del preventivo del costo del servizio entro 30 giorni dalla richiesta;
3. accettazione del preventivo [file word] allegando copia dell’avvenuto pagamento;
4. pagamento da eseguirsi, alternativamente, tramite:
◦ portale dei pagamenti PagoPA del Ministero della Cultura raggiungibile al seguente LINK
◦ bonifico bancario alle coordinate indicate sul preventivo;
5. ricezione dei documenti richiesti dall’indirizzo email: apecargo@cultura.gov.it
Per la richiesta di copia autentica, la domanda dovrà essere corredata dalle necessarie marche da bollo (in numero indicato sul preventivo) acquistabili anch’esse sul portale PagoPA, ferme restando le esenzioni previste dal DPR 642/1972 e dalla circolare DGA n. 12/2007. La richiesta di fotoriproduzione e di pubblicazione di intere unità di conservazione o di intere serie o di interi fondi, necessita di una specifica autorizzazione da richiedere preventivamente a questa Direzione allo scopo di definire una convenzione che disciplini l’uso delle stesse (Circolare n. 39 della DGA del 29/09/2017).
E’ vietata la fotoriproduzione di documenti:
1. di particolare rarità e antichità e/o fragilità o corruzione del supporto;
2. sottoposti a regime di restrizione alla libera consultabilità (artt. 122-127 del D.Lgs. 42/2004);
3. grafici e fotografici (Circolare DGA n. 39 del 29/09/2017 par. 5);
4. già riprodotti digitalmente dall’Istituto ed esclusi dalla consultazione ordinaria per ragioni di conservazione e di sicurezza; in questo caso l’Amministrazione provvederà al rilascio gratuito del documento già disponibile, salvo il diritto all’eventuale rimborso spese (art. 108 del D.Lgs 42/2004, circolare DGA n. 39 del 29/09/2017 e DM 108/2024).
Ai fini della pubblicazione di immagini di documenti in un volume senza finalità di lucro (vale a dire con una tiratura inferiore alle 2.000 copie e un prezzo di copertina inferiore a € 77,00) sarà sufficiente una comunicazione della predetta finalità obbligandosi a riportare nella stessa:
• la segnatura esatta del documento;
• la menzione della dicitura “su concessione del Ministero della Cultura”.
I richiedenti saranno comunque tenuti al rimborso delle sole spese eventualmente sostenute dall’Amministrazione per eseguire le fotoriproduzioni.
Per pubblicazioni aventi fine di lucro, si rimanda alle tabelle 2 e 3 alle pagine 6 e 7 del citato DM 108/2024 al LINK
E’ richiesta, infine, la consegna di una copia analogica o digitale dell’elaborato e una copia della riproduzione.
Paleografia e Diplomatica
La Scuola, fondata nel 1811 per preparare il personale dei Regi Archivi, oggi è aperta a tutti. Erede di una lunga tradizione, fornisce una formazione altamente specialistica in quanto gli insegnamenti sono fondati sul grosso apporto dell’ampio patrimonio documentario conservato presso l’Archivio. Alle lezioni frontali, infatti, si associano attività di laboratorio e seminari di approfondimento.
Con il nuovo ordinamento, entrato in vigore a febbraio 2022 (D.M. 1° ottobre 2021, n. 241, pubblicato in G.U. 7 febbraio 2022, n. 31), la Scuola di Archivistica, paleografia e diplomatica dell’Archivio di Stato di Napoli è diventata corso post lauream di specializzazione per archivisti di durata biennale; con la possibilità di attivare anche corsi di formazione e aggiornamento per la gestione documentale destinati al personale delle pubbliche amministrazioni e di enti privati.
Elenco ammessi alla prova selettiva per la scuola APD 2024-2026
Elenco ammessi alla scuola APD 2024-2026
I candidati dovranno superare una prova preselettiva di ammissione volta ad accertare il possesso delle conoscenze di base in ambito archivistico e storico, nonché una prova di traduzione dal latino di un documento edito di età medioevale.
Scarica le prove di accesso somministrate negli anni precedenti (2017/2019 e 2019/2021).
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- Archivistica generale
- Archivistica tecnica
- Metodologie per l’edizione critica dei documenti medievali, moderni e contemporanei
- Storia delle istituzioni pre e post unitarie
- Elementi di diritto pubblico con elementi di contabilità pubblica
- Sistemi di archivi digitali
- Progettazione e organizzazione di un servizio archivistico
- Diplomatica
- Paleografia latina
- Diplomatica del documento contemporaneo
- Storia del diritto medievale e moderno. Storia delle istituzioni dello Stato preunitario dell’Italia meridionale
- Trattamento delle fonti fotografiche, orali e audiovisive
- Teoria e metodi del records management
- Principi di conservazione e restauro dei supporti tradizionali e organizzazione e gestione dei depositi archivistici
- Scienze ausiliarie dell’archivistica con particolare riferimento allo Stato preunitario o degli Stati preunitari dell’Italia meridionale
- Comunicazione e valorizzazione culturale del patrimonio archivistico e costruzione di siti istituzionali
Gli esami di profitto possono consistere, a seconda degli insegnamenti, in prove scritte, orali o pratiche.
Gli esami di profitto si svolgono, nell’arco dell’anno accademico, in due appelli, uno estivo e uno autunnale.
Alla fine del biennio è prevista una prova finale, consistente nella presentazione, da parte dello studente, di un elaborato originale in una delle discipline oggetto d’insegnamento.
e-mail: candida.carrino@cultura.gov.it
e-mail: as-na.scuolaarchivistica@cultura.gov.it
tel. 081 5638111
Per la sua posizione strategica, gli ampi spazi esterni ed interni particolarmente affascinanti e di grande impatto visivo, l’Archivio di Stato di Napoli si pone come il principale luogo di cultura del centro storico di Napoli in grado di offrire la possibilità di organizzare eventi e manifestazioni di vario genere.
Le sale con capienza da 20 a 120 posti, nonché gli atri ed altri spazi, sono adatti per accogliere convegni, conferenze, riunioni o presentazioni aziendali, screening di film, conferenze stampa, cene private, cocktail, rinfreschi, servizi fotografici, spot pubblicitari e riprese cinematografiche.
Gli enti pubblici e i privati possono fare richiesta di utilizzo degli spazi, che saranno dati in uso compatibilmente con il normale svolgimento dell’attività istituzionale.
Per informazioni sulla concessione degli spazi scrivere a: as-na@cultura.gov.it
L’Archivio di Stato di Napoli promuove da anni, come attività di formazione e di collaborazione volontarie e gratuite, il tirocinio e il servizio volontario.
Tali attività mirano all’apprendimento delle metodologie e delle tecniche proprie del lavoro archivistico e si svolgono sotto la guida di funzionari esperti, che elaborano a tale scopo specifici progetti formativi.
Il tirocinio curriculare ha durata variabile, da tre a sei mesi, ed è eventualmente rinnovabile.
Presupposto necessario è l’esistenza di una Convenzione tra gli enti di formazione del candidato e l’Archivio di Stato di Napoli.
L’attività di tirocinio viene certificata dalle firme di presenza del tirocinante e dalla relazione finale del tutor.
Il volontariato viene attivato su domanda dell’aspirante e autorizzazione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – Direzione generale per gli archivi.
L’aspirante volontario deve essere in possesso di uno dei seguenti requisiti:
– laurea triennale o magistrale
– diploma conseguito presso una Scuola di archivistica paleografia e diplomatica, oppure iscrizione al I anno presso la stessa Scuola.
E’ inoltre indispensabile che il volontario stipuli idonea assicurazione.